Non c’è pausa. Incessante continua l’attività per la Sezione di Tiro a Segno di Candela. Il mese di giugno è stato pregno di impegni. In programma v’è stata una gara ogni fine settimana. Il mese è iniziato con la 1^ gara di Target Sprint svoltasi proprio a Candela il 1° di giugno. Successivamente, nei giorni 7-8-9-14-15 e 16 giugno, sempre a Candela, c’è stata la disputa della 5^ gara di Campionato. La settimana successiva, nei giorni 22 e 23, doppio impegno, si è partecipato a Pavia al 3° Trofeo Nazionale dei 300 mt ed a Bari al 3° Trofeo Nazionale Ranking. Per concludere, il 29 giugno, la Sezione di Candela ha organizzato la 3^ prova di Target Sprint, gara di qualificazione valevole per l’ammissione alla finale del campionato italiano, mentre il 30 giugno si è svolta la fase regionale del Trofeo CONI, gara riservata ai giovani di età compresa tra i 10 e 14 anni, della quale si darà notizia a parte.
Parliamo, invece, del Target Sprint che è una novità nelle specialità del tiro a Segno. Il Target Sprint comprende corsa e tiro. Bisogna percorrere 1200 metri equamente divisi in tre batterie da 400 metri cadauna che sono intervallate da due sessioni di tiro nelle quali bisogna abbattere cinque bersagli per volta per poi poter riprendere la corsa.
In buona sostanza si inizia con la corsa dei primi 400 metri. Al termine ci si ferma al poligono per effettuare la prima sessione di tiro. Fatto ciò si riprende la corsa per percorrere gli altri 400 metri al termine dei quali ci si cimenta nella seconda sessione dei tiri. Abbattuti i cinque bersagli si procede per percorrere gli ultimi 400 metri. Vince chi effettua interamente il percorso nel minor tempo.
E’ una specialità, questa, che crea molto entusiasmo sia per chi lo pratica che per il pubblico che assiste alla gara. Il contesto della nomina del vincitore è immediato e ciò avvince molto. La presenza della corsa consente all’atleta di svolgere una significativa attività fisica con tutti i benefici che ne derivano e che vanno ad aggiungersi agli indubbi vantaggi psico-fisici-mentali che lo sport del tiro dispensa per via del controllo dei propri istinti e delle tante emotività nonché dell’autodeterminazione che devi porre ad ogni tiro per la sua giusta pratica.
E fortunati sono quegli atleti che hanno abbracciato questa disciplina. Sono tanti e crescono sempre più. Senz’altro è una specialità del tiro che se opportunamente incentivata avrà un sicuro avvenire. Nel tiro a segno di Candela c’è un buon numero di praticanti il Target Sprint e tutti sono entusiasti di farlo. Nella gara del 29 giugno i partecipanti della locale Sezione sono stati 15 ma altri 5 non hanno potuto partecipare per inderogabili impegni. Venti atleti è un buon numero. Alla manifestazione hanno preso parte anche atleti della Sezione di Napoli, L’Aquila, Caserta ed Andria. Vedremo come questi grandi appassionati si comporteranno alla fase nazionale programmata per la fine di agosto dove saranno assegnati i titoli italiani.
Nella foto alcuni dei partecipanti alla gara.